Il Fondo Nuove Competenze è uno strumento di politica attiva del lavoro istituito per contrastare gli effetti economici della pandemia da Covid.
La finalità del FNC è quella di
agevolare l’innalzamento del livello del capitale umano,
offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze
e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle mutevoli condizioni del mercato di lavoro,
sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi.
Beneficiario
Possono presentare istanza di ammissione ai contributi previsti dal FNC
tutti i datori di lavoro privati,
incluse le società a partecipazione pubblica
che abbiano sottoscritto entro il 31 dicembre 2022
accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro
finalizzati a percorsiformativi di accrescimento delle professionalità dei lavoratori,
da realizzarsi anche nel corso dell’annualità 2023.
Tali datori di lavoro:
• devono essere in regola sotto il profilo contributivo, fiscale e assistenziale;
• non devono trovarsi in condizione di liquidazione, fallimento, cessazione di attività, concordato preventivo o in procedimenti finalizzati alla dichiarazione di una di tali situazioni;
• non devono avere contenziosi giudiziali o stragiudiziali con ANPAL riguardanti contributi pubblici.
Agevolazione
Il FNC opera a copertura degli oneri connessi al finanziamento delle intese di rimodulazione dell’orario di lavoro.
Il FNC rimborsa il costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le seguenti modalità:
a) la retribuzione oraria, al netto degli oneri di cui alla lettera b) a carico del lavoratore, è finanziata dal FNC per un ammontare pari al 60 per cento del totale. La retribuzione oraria è calcolata a partire dalla retribuzione teorica mensile comunicata dal datore di lavoro all’INPS riferita al mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo, moltiplicata per 12 mensilità e suddivisa per 1.720 ore considerate un tempo lavorativo annuo standard;
b) gli oneri relativi ai contributi previdenziali e assistenziali delle ore destinate alla formazione sono rimborsati per l’intero, inclusivi della quota a carico del lavoratore, al netto degli eventuali sgravi contributivi fruiti nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al FNC. Gli oneri sono calcolati come quota oraria contributiva ottenuta applicando l’aliquota contributiva alla retribuzione oraria di cui alla lettera a);
c) la quota di retribuzione oraria di cui alla lettera a) è rimborsata per l’intero in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, una riduzione del normale orario di lavoro, di cui all’art. 3 del decreto legislativo n. 66 del 2003, a parità di retribuzione complessiva, anche di natura sperimentale che operi per almeno un triennio in favore di tutti i lavoratori dell’azienda.
Tali accordi devono prevedere una riduzione di almeno un’ora (1 ora) del normale orario di lavoro settimanale.
Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 (dieci) milioni di euro.
Scadenza
Data scadenza: Domande presentabili fino al 28 febbraio 2023.
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
Il progetto formativo è indirizzato all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito delle seguenti classificazioni internazionali:
• con riferimento ai processi nell’ambito della transizione digitale;
• con riferimento ai processi nell’ambito della transizione ecologica;
• casi residuali riconducibili all’adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori conseguente alla sottoscrizione di un accordo di sviluppo per progetti di investimento strategico.
Le attività formative e la relativa rendicontazione, salvo diversa indicazione da parte di ANPAL, dovranno concludersi, a pena di inammissibilità del contributo, entro e non oltre 150 giorni dalla data di
comunicazione di approvazione dell’istanza.
Credito d’imposta pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di
energia elettrica, gas e carburanti,
in misura variabile in base al periodo di riferimento.
Scadenza
I crediti devono essere fruiti entro il 31 dicembre 2022.
Tranne i crediti di cui
ai codici tributo 6968, 6969, 6970 e 6971 (relativi al terzo trimestre 2022)
e ai codici 6983, 6984, 6985 e 6986 (relativi al periodo ottobre-novembre 2022),
che possono essere utilizzati fino al 31 marzo 2023.
Agevolazione
Il legislatore ha emanato nel corso del 2022 numerose disposizioni normative (indicate nella scheda “Normativa e prassi” di questa sezione) che riconoscono alle imprese, a determinate condizioni, un credito d’imposta pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti, in misura variabile in base al periodo di riferimento. In particolare:
alle imprese a forte consumo di energia elettrica (c.d. imprese energivore),
è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica,
per i primi tre trimestri e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
alle imprese a forte consumo di gas naturale (c.d. imprese gasivore),
è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale,
per i primi tre trimestri e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
alle imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica,
è riconosciuto un credito d’imposta dal 15% al 30% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica,
per il secondo e terzo trimestre e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale,
è riconosciuto un credito d’imposta dal 25% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale,
per il secondo e terzo trimestre e per il periodo ottobre/novembre del 2022;
alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca,
è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante in ciascun trimestre del 2022
(per il secondo trimestre 2022, solo per il settore della pesca).
Le imprese beneficiarie dei crediti d’imposta di cui alla presente sezione possono utilizzarli
in compensazione tramite modello F24, indicando uno dei codici tributo elencati nella tabella seguente,
da inserire nella “sezione erario” del modello F24, in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati”.
Per utilizzare il credito in compensazione, il modello F24 deve essere presentato esclusivamente tramite i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.
Interventi per sostegno delle imprese artigiane.
Rilancio e ammodernamentostrutturale e tecnologico.
Beneficiario
Chi sono i beneficiari dell’agevolazione?
Sono beneficiarie del bando le micro, piccole e medie imprese della Regione Abruzzo.
Agevolazione
Quali sono le agevolazioni previste?
Contributi a fondo perduto fino ad un massimo di euro 50.000.
L’intensità massima di aiuto concedibile è pari all’80%
Data inizio: 14/11/2022 Data scadenza: 05/12/2022
Interventi ammessi
Quali sono i progetti finanziabili?
I progetti dovranno prevedere una spesa minima pari ad euro 10.000.
Sono agevolabili i programmi di investimento produttivi finalizzati all’ammodernamento tecnologico delle imprese artigiane.
L’importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Avviso è pari a euro € 6.188.192,11
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali rientranti nelle seguenti categorie:
spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica atti ad implementare e migliorare le prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi, del prodotto o del processo produttivo;
mezzi mobili, identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo.
Il Governo ha predisposto un apposito piano di intervento nell’ambito del Fondo Complementare al PNRR che coinvolge le 4 Regioni:
-Abruzzo,
-Umbria,
-Lazio
-Marche,
interessate dai due crateri sismici 2009 – 2016.
Tale piano è finalizzato a dare uno slancio supplementare alle Imprese, alle Attività Economiche e Sociali.
La dotazione è di 780.000.000 €, parte della quale a fondo perduto, per la Rinascita Economica e Sociale nei due crateri.
Dal 28.07.2022 sul portale nexappennino.gov.it tutte le Imprese potranno accedere per informarsi sui possibili investimenti, relative agevolazioni previste e come partecipare al bando.
Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III
promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, con le università e gli enti di ricerca, anche attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher da destinare all’acquisto di servizi prestati da imprese creative ovvero per favorire processi di innovazione
sostenere la crescita delle imprese del settore anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle start-up innovative e delle piccole e medie imprese innovative
A chi si rivolge
In particolare, i beneficiari delle tre linee di intervento sono:
imprese di qualunque settore (micro, piccola e media dimensione) che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.
Cosa finanzia?
Vediamo nel dettaglio le tre linee di intervento del Fondo per le piccole e medie imprese creative, disciplinate dai Capi II, III e V della normativa:
Acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III
Sono ammissibili alle agevolazioni di questa linea le iniziative finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo.
Le spese ammissibili sono quelle sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici:
erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione, ovvero da università o enti di ricerca
oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni
con oggetto i seguenti ambiti strategici:
azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand
design e design industriale
incremento del valore identitario del company profile
innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.
Gli ambiti strategici saranno oggetto di ulteriori specificazioni.
Quali sono le agevolazioni previste?
Per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III
un contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo, per un importo massimo pari a 10.000 euro.
Presentazione delle domande
Con il decreto direttoriale 30 maggio 2022 sono stati disciplinati termini e modalità di presentazione delle domande relative al Capo II e al Capo III secondo il seguente calendario:
CAPO III Compilazione della domanda a partire dalle ore 10:00 del 6 settembre 2022 Invio della domanda a partire dalle ore 10:00 del giorno 22 settembre 2022
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