Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III

Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III

Che cos’è?

Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III

  • promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, con le università e gli enti di ricerca, anche attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher da destinare all’acquisto di servizi prestati da imprese creative ovvero per favorire processi di innovazione
  • sostenere la crescita delle imprese del settore anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle start-up innovative e delle piccole e medie imprese innovative

A chi si rivolge

In particolare, i beneficiari delle tre linee di intervento sono:

  • imprese di qualunque settore (micro, piccola e media dimensione) che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo.

Cosa finanzia?

Vediamo nel dettaglio le tre linee di intervento del Fondo per le piccole e medie imprese creative, disciplinate dai Capi II, III e V della normativa:

  • Acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III

Sono ammissibili alle agevolazioni di questa linea le iniziative finalizzate all’introduzione nell’impresa di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, attraverso l’acquisizione di servizi specialistici nel settore creativo.

Le spese ammissibili sono quelle sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici:

  • erogati da imprese creative di micro, piccola e media dimensione, ovvero da università o enti di ricerca
  • oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione ed entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni
  • con oggetto i seguenti ambiti strategici:
    • azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand
    • design e design industriale
    • incremento del valore identitario del company profile
    • innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Gli ambiti strategici saranno oggetto di ulteriori specificazioni.

Quali sono le agevolazioni previste?

  • Per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative – Capo III

un contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80% delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo, per un importo massimo pari a 10.000 euro.

Presentazione delle domande

Con il decreto direttoriale 30 maggio 2022 sono stati disciplinati termini e modalità di presentazione delle domande relative al Capo II e al Capo III secondo il seguente calendario:

  • CAPO III
    Compilazione della domanda a partire dalle ore 10:00 del 6 settembre 2022
    Invio della domanda a partire dalle ore 10:00 del giorno 22 settembre 2022

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    Resto al Sud: uno dei finanziamenti a fondo perduto più interessanti del 2022

    Resto al Sud: uno dei finanziamenti a fondo perduto più interessanti del 2022

    Bando aperto

    Cosa è:

    Contributo misto,  finanziamento a fondo perduto e finanziamento  a tasso agevolato.

    Ente erogante:

    Invitalia

    Importo finanziato:

    Fino a 50.000€ per singolo. L’importo massimo finanziato è di 200.000€ per le società con 4 soci.

    Natura del finanziamento:

    il 50% dell’importo è un finanziamento a fondo perduto. L’altro 50% è un finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.

    Cosa finanzia:

    Resto al sud finanza l’avvio di nuove attività nel settore dei servizi, artigianato, turismo e attività professionali.

    Chi sono i beneficiari:

     L’incentivo Resto al Sud è rivolto a chi ha un’età compresa tra 18 e 55 anni e si trova in una delle regioni del Sud Italia, oppure in uno dei comuni terremotati di Lazio, Marche e Umbria.

    Per partecipare al Bando Resto al Sud, non bisogna avere un impiego a tempo indeterminato.

    Inoltre non bisogna risultare titolari di attività di impresa attive alla data del 21/06/2017.

    FINANZIAMENTI – Resto al Sud

    FINANZIAMENTI – Resto al Sud

    A chi è rivolto 

    Le agevolazioni sono rivolte agli under 56* che:

    • al momento della presentazione della domanda sono residenti in
      • Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia 
      • o nei 116 Comuni compresi nell’area del cratere sismico del Centro Italia (Lazio, Marche Umbria),
      • nelle isole minori marine del Centro-Nord, nonché in quelle lagunari e lacustri (guarda l’elenco delle isole)
        oppure
        trasferiscono la residenza nelle suddette aree entro 60 giorni (120 se residenti all’estero) dall’esito positivo dell’istruttoria
    • non sono già titolari di altre attività d’impresa in esercizio alla data del 21/06/2017
    • non hanno ricevuto altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità nell’ultimo triennio
    • non hanno un lavoro a tempo indeterminato e si impegnano a non averlo per tutta la durata del finanziamento

    L’incentivo si rivolge a:

    • imprese costituite dopo il 21/06/2017
    • imprese costituende (la costituzione deve avvenire entro 60 giorni – o 120 giorni in caso di residenza all’estero – dall’esito positivo dell’istruttoria)

    Fermo restando quanto sopra elencato, possono inoltre chiedere i finanziamenti:

    • i liberi professionisti ( in forma societaria o individuale )
    • che non risultano titolari di partita IVA nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di un’attività analoga a quella proposta
    • (codice Ateco non identico fino alla terza cifra di classificazione delle attività economiche)

    Per le aree del cratere sismico: non ci sono limiti di età per i 24 Comuni compresi nelle aree del cratere sismico del Centro Italia nei quali più del 50% degli edifici è stato dichiarato inagibile.


    Cosa finanzia

    Sono finanziabili:

    • attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura
    • fornitura di servizi alle imprese e alle persone
    • turismo
    • commercio
    • attività libero professionali (sia in forma individuale che societaria)

    Sono escluse le attività agricole.

    Resto al Sud copre fino al 100% delle spese, con un finanziamento massimo di 50.000 euro per ogni richiedente, che può arrivare fino a 200.000 euro nel caso di società composte da quattro soci.

    Per le sole imprese esercitate in forma individuale, con un solo soggetto proponente, il finanziamento massimo è pari a 60.000 euro.

    A supporto del fabbisogno di circolante, è previsto un ulteriore contributo a fondo perduto:

    • 15.000 euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale
    • fino a un massimo di 40.000 euro per le società

    Il contributo viene erogato al completamento del programma di spesa, contestualmente al saldo dei contributi concessi.


    Spese ammissibili

    Possono essere finanziate le seguenti spese:

    • ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili (massimo 30% del programma di spesa)
    • macchinari, impianti e attrezzature nuovi
    • programmi informatici e servizi per le tecnologie, l’informazione e la telecomunicazione
    • spese di gestione (materie prime, materiali di consumo, utenze, canoni di locazione, canoni di leasing, garanzie assicurative) – massimo 20% del programma di spesa

    Non sono ammissibili:

    • le spese di progettazione e promozionali,
    • le spese per le consulenze
    • e per il personale dipendente.

    Come funzionano le agevolazioni

    Le agevolazioni coprono il 100% delle spese ammissibili e sono così composte:

    • 50% di contributo a fondo perduto
    • 50% di finanziamento bancario garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI.
    • Gli interessi sono interamente a carico di Invitalia.

    Presenta la domanda

    Le domande possono essere presentate esclusivamente online, attraverso la piattaforma web di Invitalia.

    Per richiedere le agevolazioni è necessario:

    • essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE) per accedere alla piattaforma dedicata
    • accedere all’area riservata per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e gli allegati.

    Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

    Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.

    Solo dopo la presentazione della domanda, alla voce “Gestione contatti”, i proponenti potranno eventualmente modificare numeri di telefono, indirizzo mail e PEC.

    Manuale per la presentazione della domanda


    Valutazione delle domande

    Le domande vengono valutate in ordine cronologico di arrivo entro 60 giorni dalla data di presentazione (salvo eventuali richieste di integrazione dei documenti).

    Non ci sono bandi, scadenze o graduatorie.

    Invitalia verifica il possesso dei requisiti e poi esamina nel merito le iniziative, anche attraverso un colloquio con i proponenti.


    FONTE:

    https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud/


    per informazioni: www.rilancio.imprese.it
    info@rilancioimprese.it


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      FINANZIAMENTI – Tasso Zero – Contributo a Fondo Perduto – “ON – Oltre Nuove imprese” – per i giovani e le donne

      FINANZIAMENTI – Tasso Zero – Contributo a Fondo Perduto – “ON – Oltre Nuove imprese” – per i giovani e le donne

      ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero è l’incentivo per i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.

      Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

      Cos’è

      ON – Oltre Nuove imprese a tasso zero è l’incentivo promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico che sostiene le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente 

      • da giovani tra i 18 e i 35 anni 
      • oppure da donne di tutte le età.

      Finanzia le imprese con progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo.

      Le agevolazioni prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.

      I piani di impresa

      • devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda
      • e devono essere conclusi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

      L’incentivo è a sportello: non ci sono graduatorie né scadenze.

      Le domande sono esaminate in base all’ordine di arrivo.

      L’iter di valutazione prevede due fasi:

      • La prima fase consiste in un colloquio di approfondimento per verificare
        • le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale
        • e la coerenza interna del progetto da finanziamento, anche rispetto alle potenzialità del mercato.
      • Se il proponente supera positivamente il colloquio,
        • si richiederà di integrare la presentazione della domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico -finanziario del progetto.

      Format di approfondimento tecnico/economico e finanziario

      • La valutazione della domanda si completerà con un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa, in considerazione delle spese proposte e delle agevolazioni richieste.

      Al termine della valutazione, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.

      AVVISO
      In merito allo sportello aperto il 24 marzo 2022 con una dotazione pari a complessivi 150 milioni di euro a valere sui fondi nazionali, al 15 aprile 2022 sono pervenuti complessivamente 599 progetti, per un importo richiesto complessivo superiore alla dotazione finanziaria.

      Lo sportello resta in ogni caso aperto ed è possibile continuare a presentare le domande fino a eventuali nuove comunicazioni.

      Tuttavia a partire dalla suddetta data, l’avvio alla valutazione degli ulteriori nuovi progetti presentati avverrà – nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo – considerando gli importi concessi a valle degli esiti istruttori delle domande valutate positivamente e le risorse liberate dalle domande valutate con esito negativo, a seguito delle istruttorie in corso.


      per informazioni: www.rilancio.imprese.it
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        CREDITO D’IMPOSTA – E-commerce agevolato anche per le reti di imprese agricole e agroalimentari.

        CREDITO D’IMPOSTA – E-commerce agevolato anche per le reti di imprese agricole e agroalimentari.

        Settori di interesse:

        Reti di imprese agricole e agroalimentari.

        Credito d’imposta:

        Si tratta del credito d’imposta del 40% concedibile per gli anni dal 2021 al 2023.

        Fino ad un massimo di 50.000 euro per ogni anno.

        Requisiti:

        La legge di bilancio 2021 (n. 178/2020, art. 1, comma 131) ha previsto per il sostegno del Made in Italy e ha esteso alle reti di imprese agricole e agroalimentari.

        Alle imprese beneficiarie,

        • costituite anche in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle «strade del vino» (art. 2, c. 1, lett. a, legge 268/1999),
        • spetterà il bonus in caso di realizzazione e ampliamento delle infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.

        È quanto si legge nel Provvedimento n. 174713/2022 del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 20 maggio 2022,

        • il quale nel limite di spesa di 15 milioni di euro (5 milioni per ogni anno), definisce i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del bonus
        • e approva il modello di “Comunicazione delle spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico” con le relative istruzioni.

        Reti:

        Le reti agevolabili potranno rientrare nella definizione

        • di “rete contratto”, priva di autonoma soggettività giuridica,
        • o di “rete soggetto”, dotata di autonoma soggettività giuridica.

        Nel primo caso la “Comunicazione” è presentata dalle singole imprese aderenti per la quota di spese ad esse riferibili; nel secondo caso dalla rete stessa.

        Scadenza:

        In entrambi i casi per le spese 2021 l’invio all’Agenzia delle entrate dovrà avvenire tra il 20 settembre e il 20 ottobre 2022.


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          CONTRIBUTI per AVVIO e SVILUPPO di AZIENDE in ROSA

          CONTRIBUTI per AVVIO e SVILUPPO di AZIENDE in ROSA

          Il FONDO IMPRESE FEMMINILI eroga finanziamenti per agevolare l’avvio o lo sviluppo di imprese
          condotte da Donne da realizzare entro 24 mesi.

          Le domande possono essere presentate già da maggio c.a.

          Settori di interesse:

          Industria, Artigianato, Trasformazione ( non produzione ) di prodotti agricoli,
          Turismo, Commercio, Servizi, Libere Professioniste.

          Spese Ammissibili:

          • Macchine ed attrezzature a servizio esclusivo dell’impresa richiedente,
          • opere edili nel limite del 30% della spesa rientrante nell’agevolazione,
          • strutture mobili,
          • acquisizione di brevetti ,
          • programmi informatici,
          • soluzioni tecnologiche,
          • assumere personale a tempo determinato o indeterminato,  sempre strettamente rientrante nell’attività agevolata.

          Sono ammesse spese per esigenze di capitale circolante al 20% delle spese ammissibili, se l’impresa è stata costituita da meno di 30 mesi del 25 % se oltre i 36 mesi.

          Finanziamenti:

          Per Imprese in avvio o avviate da meno di 12 mesi:

          • Progetti fino a 50.000 €; 40.000 € a fondo perduto; 10.000 con restituzione a tasso 0% in 8 anni;
          • Progetti fino a 100.000 € l’agevolazione copre il 50 % delle spese fino ad un max di 50.000 €.
          • con finanziamento a tasso 0 % in 8 anni.
          • Progetti fino a 250.000 € l’agevolazione copre il 50 % delle spese fino ad un max di 125.000€
          • con finanziamento a tasso 0 % in 8 anni.

          Per Imprese attive oltre 12 mesi:

          • Progetti fino a 400.000 € l’agevolazione copre l’80 % delle spese fino ad arrivare a 320.000 €
          • con finanziamento a tasso 0 % in 8 anni.
          • Oltre al contributo a fondo perduto è possibile richiedere servizi di assistenza tecno gestionale per un valore massimo di 5.000 €.


          per informazioni: www.rilancio.imprese.it
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