Bonus formazione per le aziende che investono sul personale per lo sviluppo tecnologico della propria impresa
La Legge Finanziaria ha esteso per tutto il 2021 e 2022 il credito di imposta del 50% sulla formazione 4.0
Si tratta di un credito di imposta fino al 50% sulle spese sostenute dalle aziende per la formazione in ottica industria 4.0
Beneficiari
A chi si rivolge il Bando ?
Sono beneficiari del bando tutte le imprese presenti nel territorio italiano, qualunque sia la forma giuridica (ditte individuali, società), dal settore economico di appartenenza, dalle dimensioni, dal regime contabile adottato e dalle modalità di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Anche gli enti non commerciali per l’attività commerciale eventualmente esercitata
Non possono beneficiare dell’agevolazione i professionisti (o, più precisamente, i soggetti titolari di reddito di lavoro autonomo).
I beneficiari dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
– regolarità delle norme relative alla sicurezza sul lavoro
– regolarità dei versamenti dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori.
Agevolazioni
Quali sono le agevolazioni previste dal bando?
Credito imposta calcolato sul costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione. L’agevolazione è concessa nelle seguenti forme e con i seguenti massimali:
- 50% delle spese sostenute per le Piccole Imprese con un massimo di 300.000 euro annui
- 40% delle spese sostenute per le Medie Imprese con un massimo di 250.000 euro annui
- 30% delle spese sostenute per le Grandi Imprese con un massimo di 250.000 euro annui
- 60% delle spese sostenute nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
Il credito d’imposta è come uno «sconto» applicato sulle tasse da versare al Fisco italiano.
Praticamente può essere usato per ridurre le imposte a debito, oppure per compensarle direttamente, richiedendolo in dichiarazione e indicandolo nel modulo F24.
L’agevolazione è riferita alle spese sostenute nel corso del 2021 e 2022.
Scadenza: 31 Dicembre 2022.
Le domande sono presentabili fino a fine 2022 a patto che le spese di investimento siano sostenute installate entro giugno 2022 con un versamento del 20% entro il 2021.
Interventi
Quali sono le spese ammissibili?
Sono spese ammissibili quelle connesse alla digitalizzazione dei processi aziendali, all’analisi dei dati e alla robotica.
Il limite massimo di spesa annuale è pari a:
– 300.000 euro per le piccole imprese;
– 250.000 euro per le medie e grandi imprese.
Non sono ammissibili le attività di formazione ordinaria o periodica che l’impresa organizza per
- conformarsi alla normativa vigente in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro,
- di protezione dell’ambiente
- e ad ogni altra normativa obbligatoria in materia di formazione.
Più in dettaglio sono ammissibili le seguenti spese per la formazione sulle tecnologie previste dal Piano Nazionale Industria 4.0:
- integrazione, automazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, volti ad aumentare le vendite;
- big data e analisi dei dati, quindi della raccolta e studio di grandi quantità di dati per aiutarti a prendere decisioni sulla produzione;
- cloud, fog e quantum computing, sistemi informatici per gestire ed elaborare diverse centinaia di Gigabyte di dati ogni giorno;
- cyber security, per proteggere i tuoi sistemi da intrusioni informatiche e furto di dati, progetti e informazioni riservate (anche sui tuoi clienti);
- simulazione e sistemi cyber fisici, cioè sistemi informatici che interagiscono fisicamente con il mondo reale. Ad esempio per domotica, robot cooperanti, telecomunicazioni, automobilismo e fabbriche intelligenti;
- prototipazione rapida, per diminuire costi e tempi di realizzazione dei prototipi di nuovi prodotti;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa, robot sempre più diffusi sulle linee per alleviare la fatica, ridurre le ore di lavoro e i tempi di esecuzione degli operatori;
- interfaccia uomo-macchina, la tecnologia che consente all’uomo di operare e interagire con le macchine;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale, per realizzare preserie di produzione e di controllo, campionature e prodotti finiti in piccole quantità;
- internet delle cose e delle macchine, che permette di controllare da remoto dispositivi e apparecchiature.
Le attività formative dovranno riguardare i seguenti ambiti:
– vendita e marketing;
– informatica e tecniche;
– tecnologie di produzione.
Viene concesso il Bonus Formazione 4.0 per investimenti in attività finalizzate
- a formare il personale dipendente
- in quelle materie che permettono all’impresa di trasformare i propri processi produttivi (in ottica tecnologica)
- ed aumentare la competitività.